Questo non è solo mare. È il respiro antico di Poseidone, che ancora oggi muove le acque come un poeta silenzioso.
Il mare greco non è solo azzurro: è un tempio liquido dove il tempo si ferma e la memoria del mito risuona. Qui sono nate parole come "anima", "logos", "virtù" non per essere possedute, ma interrogate.
Tra rovine e mare, tra silenzi e tramonti, la Grecia mi ricorda che la bellezza nasce dal pensiero,
che ogni pietra può essere memoria, e ogni onda una domanda che ritorna.
Al tempio di Apollo, dove il dio del sole regna ancora, ho guardato il tramonto scendere sul mare greco.
Alla Grecia hanno rubato opere e reperti, ma non la luce che qui ogni sera racconta ancora la sua storia.
Qui sono nate parole come "anima", "logos", "virtù" non per essere possedute, ma interrogate.
Tra rovine e mare, tra silenzi e tramonti, la Grecia mi ricorda che la bellezza nasce dal pensiero,
che ogni pietra può essere memoria, e ogni onda una domanda che ritorna.
Tra pietre calde di sole e ulivi silenziosi, si sente ancora il passo lieve dei pensatori. Qui Socrate interrogava, Platone osservava… e Diogene, con la sua lanterna, cercava “l’uomo”.
Non aveva una scuola, né un tempio. Aveva il mondo.
Viveva in una botte, rideva dei potenti, e chiedeva solo libertà. Quando Alessandro Magno gli chiese se poteva fare qualcosa per lui, rispose:
“Sì, spostati, mi fai ombra.”
L’Agorà oggi è solo rovina per gli occhi, ma per chi ascolta, è ancora viva.
Ci insegna a pensare con il coraggio di Socrate, a vivere con poco come Diogene e a cercare la verità come Platone, perché si le rivoluzioni sono possibili, ma solo quelle interiori... Anche oggi. Anche qui.
Salamina, l’isola che pochi oggi ricordano ma che un tempo salvò tutta la Grecia e l'intero occidente. Sì proprio così, la cultura greca, la filosofia, la democrazia, l’arte, la scienza, probabilmente non si sarebbe sviluppata come la conosciamo oggi.
Qui si decise il destino dell’Occidente: la flotta greca sconfisse quella persiana (l'Iran di oggi) del re Serse e fu l’inizio della libertà.
Leonida e i suoi 300 uomini avevano già dato la vita alle Termopili perché questo potesse avvenire e fu proprio a Salamina che il sogno greco non affondò.
Formidabili uomini di mare gli Ateniesi vinsero contro i persiani obbligandoli alla ritirata.
Oggi l'isola è silenziosa, fuori dai percorsi turistici, ma chi ci arriva trova storia, un mare Egeo meraviglioso, rovine… e un’eleganza antica, che non si compra ma si sente si sente tantissimo.
Ti ho amato Salamina, grazie per le meravigliose e antiche vibrazioni che mi hai sussurrato.
⚓Un posto dimenticato dal turismo, ma ricordato dagli dèi.
Atena, dea della saggezza veglia anche su di me quando salperò i mari in cerca del canto delle sirene.
Che sia un viaggio di mente o di cuore, che la tua luce mi accompagni, come un tempo facesti con il viaggiatore più astuto di tutti.